Judo Budo Club Lugano

La cronistoria 50 anni di judo luganese

La data di nascita del nostro sodalizio è, a tutt'oggi, ancora indefinita. C'è chi afferma essere il 1951, anno in cui al Dr. Max Eberhard di Lugano venne l'idea di formare, con i soci Franco Bernasconi, Ugo Giannini, Mario Moor e Mario Neuroni, lo Judo Fellowship Internazionale di Lugano e chi ritiene invece essere il 1952, quando, presso l'Hotel Minerva di Loreto, Gentile Albizzati, Kim Bernasconi e Ugo Giannini (che conquisterà l'argento ai campionati svizzeri nello stesso anno) diedero vita allo Judo Club Lugano.

Lo Judo Budo Club Lugano, già Judo-Jitsu Club Lugano, quale prima società judoistica del Cantone Ticino, esiste tuttora. I primissimi anni fecero conoscere a questi appassionati di una disciplina allora assai poco nota difficoltà di ogni genere, che a volte sembrarono insuperabili.

Non mancarono, come abbiamo visto, i contrasti interni, le difficoltà di trovare una sede idonea, l'insufficienza di mezzi finanziari e l'assenteismo. In breve, spesso sembrò che il Club dovesse cessare la propria attività. Il 15 settembre 1955, riunite finalmente tutte le forze sotto un solo nome, quello di Judo Ju-Jitsu Club Lugano, prese avvio un'era costellata da molti successi e soddisfazioni.

Infatti, con l'elezione alla presidenza del Club del signor Giorgio Huhn, che lo presiederà fino al 1970, il Club trova un mecenate che, senza lesinare, dapprima riatta e sistema un "Dojo" presso il Canvetto Luganese in via Rinaldo Simen - dove arrivano pure le prime vere materassine giapponesi di spoglia di riso ("dür cumé sass") e dove esiste una doccia (acqua fredda naturalmente) - e poi promuove molte manifestazioni judoistiche a Lugano.

Con il presidentissimo, coadiuvato dal punto di vista tecnico-sportivo da ottimi preparatori quali Albizzati, Calvi , Ehrenzeller e Sassi, ai quali si aggregherà, alcuni anni più tardi, Misslin, inizia l'era eroica dello Judo Luganese.

Sono gli anni dei contatti con numerosi club italiani e in particolare con il Jigoro Kano di Milano del Conte Facchini, che annoverava tra le sue fila il fior fiore dello Judo italiano e il cui allenatore, il maestro giapponese Koiké, contribuì in modo determinante all'indirizzo tecnico della nostra società.

Questo lungo periodo di successo (dal 1956 al 1970) è, come abbiamo visto, da ascrivere all'ottima condizione societaria che attirò numerosi valenti giovani.

Nel 1957 inizia la sua attività Roberto Pedrini, in quegli anni una delle colonne portanti del settore agonistico, nonché medagliato ai campionati svizzeri nel 1962. Nel 1960 è la volta di Teddy Misslin, allievo preferito del compianto Dr. Hanho Rhi Sa-Bom fondatore del movimento judoistico nazionale. Misslin, di vocazione "nomade", farà partecipe del suo sapere tutti i ticinesi praticanti lo Judo.

Nei primi anni '60 compaiono sui "Tatami" della "Cede" altri giovani. Così nel 1961 inizia la sua attività Claudio Facchinetti, pilastro portante per ben 4 lustri della nostra squadra. I suoi successi sono stati innumerevoli e di altissimo livello come, per esempio, la partecipazione ai campionati mondiali del 1973 e il 5° posto ai campionati europei del 1966. Claudio è naturalmente sempre in attività quale allenatore. Nel 1962 in occasione di un corso di Judo tenuto dal Club a Paradiso, si mettono in luce Riccardo Balmelli, Mauro Rusconi e Angelo Orlandi detto "Penna bianca". Nonché, nella sezione Ju-Jitsu, Ugo Campana, che farà poi parte della squadra agonistica di Judo.

Infine ci piace ricordare anche Milo Martinetti, combattente pulito e dotato di una fine tecnica, tanto da essere più interessato, durante gli incontri di Judo, ad applicare le migliori tecniche di lancio che alla vittoria. Questa sua predisposizione gli ha permesso di ottenere considerevoli risultati come allenatore dei ragazzi, come pure nuove soddisfazioni nella pratica dello Ju-jitsu.

Intanto il solo Ju-jitsu va stretto al compianto Tojo Calvi, per cui i suoi orizzonti si allargano ed è così che, a questa sezione, si affiancano altre specialità quali l'Aikido e il Kendo, che avranno alti e bassi.

Sempre nel 1970, la sezione Ju-jitsu si arricchisce di 5 nuove cinture nere cresciute nel vivaio locale: Gianni Bagnoli, Sergio Calvi, Bruno Eramo, Alessandro Clessi e Luigi Marelli.

Nel 1970 il Club cambia ragione sociale prendendo l'attuale nome di Judo Budo Club Lugano.

Con un piccolo passo a ritroso nel tempo torniamo al 1965 allorquando, divenuta la palestra del Canvetto Luganese troppo stretta, il comune di Lugano ci concede la palestra dello stabile ex-Radio. L'ambiente è naturalmente più spazioso ma mancano le docce. Così ci si arrangia durante l'estate con un bagno alla foce del Cassarate, mentre nella stagione invernale non ci resta che portare a casa il sudore nello judogi.

Sarà nel 1972, anno del ventennale della fondazione del nostro Club, che il comune di Lugano premia la nostra attività mettendoci a disposizione una magnifica palestra in via al Chioso a Cassarate.

Nel 1976, dopo qualche dissenso con la dirigenza precedente, viene nominato presidente Dante Gianinazzi, una vecchia conoscenza nell'ambiente, per aver praticato il nostro sport per qualche tempo dal 1962. Hai il pallino del movimento giovanile e sotto la sua spinta il Club organizza dal 1977 al 1986 un torneo internazionale giovanile che nelle ultime edizioni ha raccolto a Lugano oltre 400 ragazzi di 7 nazioni europee. Se in questo periodo la squadra agonistica adulti ha avuto difficoltà per la mancanza di ricambio al vertice, la squadra della categoria scolari ottiene, nel 1978, la medaglia d'argento ai Campionati svizzeri.

Nel corso degli anni '80 questa situazione si fa ancora più marcata. Infatti, se da una parte il settore giovanile sforna un buon numero di validi atleti che si mettono in luce sia individualmente che a squadre, dall'altra la squadra élite continua a risentire della partenza oltre Gottardo, per studio o per lavoro, di questi giovani oramai cresciuti.

Purtroppo dal 1986 lo Judo Budo Club Lugano non presenta più nessuna squadra al Campionato svizzero élite. Nonostante ciò la nostra società continua ad operare con impegno, offrendo ai nostri giovani una valida alternativa di svago, permettendo loro di formarsi non solo fisicamente ma anche spiritualmente.

Da questi giovani negli anni '90 emergono due atleti che hanno dato lustro al nostro Club; Marco Rossi, plurimedagliato ai Campionati svizzeri élite pesi massimi e campione svizzero nel 1994 e Francesca Caverzasio, pure plurimedagliata ai campionati svizzeri individuali che ha coronato con il titolo di campionessa svizzera (2001) a squadre (con la squadra del Ticino femminile) la sua brillante carriera agonistica.

Nel corso del 2002 il JBC Lugano si arricchisce di una nuova sezione. La sezione di Aikido rappresentata da Valerio Gianascio entra e fà parte dello JBC Lugano.

Lo Judo Budo Club Lugano coglie l'occasione di questo importante traguardo per ringraziare la lodevole Municipalità di Lugano, unitamente a tutti i soci e simpatizzanti che in questi numerosi anni ci hanno sostenuto.